Pietro Calà Ulloa, Lettere napolitane
Pietro Calà Ulloa, Lettere napolitane. Ristampa anastatica della seconda edizione, tradotta in italiano da Teodoro Salzillo nel 1864, introduzione di Carmine Pinto, D'Amico editore, Nocera Superiore 2020, 296.
Pietro Calà Ulloa, Lettere napolitane. Ristampa anastatica della seconda edizione, tradotta in italiano da Teodoro Salzillo nel 1864, introduzione di Carmine Pinto, D'Amico editore, Nocera Superiore 2020, 296.
Le lettere napolitane di Pietro Calà Ulloa furono pubblicate a Parigi nel 1863. Poco dopo il libro uscì in Italia. Il volume fu il principale manifesto politico-ideologico della resistenza legittimista all'unificazione italiana. Si tratta di un documento fondamentale per la conoscenza della storia del borbonismo, all'interno del conflitto di idee, narrazioni e progetti politici che segnò la guerra per il Mezzogiorno tra il 1860 e il 1870. Il marchese raccolse un gruppo di missive indirizzate ad esponenti della politica e della cultura europee, offrendo la sua versione della crisi finale delle Due Sicilie e dei risultati dell'unificazione nelle antiche province napoletane e siciliane. Nel volume portò a sintesi gli argomenti con cui i sostenitori della monarchia borbonica cercarono di proporre una alternativa al successo del movimento risorgimentale nel Mezzogiorno italiano.