Scafoglio, L'epos brigantesco popolare
Domenico Scafoglio, L'epos brigantesco popolare, D'Amico Editore, Nocera Superiore 2025, pp. 152
Domenico Scafoglio, L'epos brigantesco popolare, D'Amico Editore, Nocera Superiore 2025, pp. 152
Modello di eroe popolare o guerriero feroce e sanguinario, il brigante è sempre, in vario modo, un trasgressore, e, in quanto tale non può non soccombere, perché l’esperienza dell’illecito nella sensibilità comune deve essere conciliata col senso morale e deve fare i conti con la necessità di accettare la dura realtà nei tempi lunghi della rassegnazione. Sotto questo aspetto il brigante rivela la sua natura di figura del proibito, destinata ad assumere nel suo tragico epilogo il ruolo del capro espiatorio, delegato dalla comunità a trasgredire in sua vece, eroe di una catastrofe annunciata e alla fine in qualche modo accettata, in quanto liberazione dalle tentazioni dell’impossibile e dalla fascinazione dell’abisso.