Repertorio per la lingua italiana

Repertorio per la lingua italiana

Leopoldo Rodinò, Repertorio per la lingua italiana di voci non buone o male adoperate complitao sopra le migliori opere dei filologi, G. D'Anna, ristampa anastatica dall'originale del 1858, pp. 224

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Leopoldo Rodinò nacque a Palermo nel 1810, ma studiò e lavorò come insegnante a Napoli, dove mori nel 1882. Allievo e poi assistente di Basilio Puoti, aveva pubblicato nel 1848 una Grammatica novissima della lingua italiana ricomposta [:■..] sopra quella compilata nello studio di Basilio Puoti (Napoli, Trani, 1857, seconda edizione), al cui disegno originario aveva contribuito anche Francesco De Sanctis. Nel Regno d'Italia ebbe impieghi al ripartimento della Pubblica Istruzione di Napoli e nel 1874 fu reggente alla Sovrintendenza dell'Archivio di Stato. Nel 1875 fu Consigliere comunale nella lista «Associazione Unitaria» formata da moderati e cattolici. Ebbe come allievo Benedetto Croce quando insegnava latino al Liceo del Collegio «La Carità».
 Questo icastico concetto nell'edizione che qui si ristampa è espresso in modo più circostanziato e argomentato nella Prefazione. Nella quarta edizione, «compendiata per uso delle scuole primarie e secondarie» (Napoli, Morano, 1870), Rodino sostituisce la Prefazione di undici pagine fitte - che «niuno leggeva né di quelli che vogliono scrivere bene, né di quelli che si contentano di scrivere in qualsiasi modo» - con due pagine, dal tono deciso, come appunto quello che caratterizza questa frase. Nella quinta edizione la Prefazione di undici pagine ricompare.