Civiltà della Magna Grecia
Mario Napoli, Cviltà della Magna Grecia, Rete Due, 1985, pp. 436 + 64 tavole fuori testo e 14 disegni.
Mario Napoli, Cviltà della Magna Grecia, Rete Due, 1985, pp. 436 + 64 tavole fuori testo e 14 disegni.
La sistematica ricerca archeologica della Magna Grecia in Italia è legata al nome di tre insigni studiosi: Paolo Orsi (1889-1935) che ne fu l'antesignano; Umberto Zanotti Bianco (1889-1963) che alla opera dell'Orsi assicurò una continuità organica accomunata al fervore di apostolo; e Domenico Mustilli, che alle precedenti ricerche aggiunse nuovo vigore e nuovi interessi.
Proprio Domenico Mustilli questa opera doveva strutturare e scrivere; e non senza rimpianto rivivono oggi nell'animo nostro gli amichevoli incontri a Napoli e a Roma per concordare finalità e procedure del complesso lavoro al quale l'insigne studioso aveva subito mostrato particolare entusiasmo ed impegno.
Il. destino avverso sottrasse improvvisamente Mustilli all'affetto e all'ammirazione di chi gli era vicino, e il lavoro al quale non aveva potuto porre mano veniva accettato dal Prof. Mario Napoli, Sovrintendente alle Antichità di Salerno, la cui Università doveva poi affidargli la Cattedra di Storia della Magna Grecia.
Come discepolo fedele e affettuoso, Mario Napoli aveva più volte raccolto dal Maestro preoccupazioni e intendimenti per questo ampio lavoro di sintesi e nello stesso tempo di puntua-lizzazione intorno ad un problema come quello della Magna Grecia ancora così ricco di incognite. Raccoglierne l'eredità ideale fu quindi per Mario Napoli qualcosa di più che proseguire un lavoro, peraltro appena abbozzato: fu piuttosto tradurre — lui, allievo fedele e già storico affermato — il pensiero del Maestro per arrivare a questa prima organica opera sulla Civiltà della Magna Grecia.