I Gigante una famiglia di pittori

L'opera dei pittori della famiglia Gigante ci mostra il trapasso dalla tradizione illustrativa lardo-settecentesca e poi di influenza francese, evidente nei dipinti del capostipite Gaetano, al più sentito romanticismo, influenzato da Pitloo, da Turner, da Corot, dal Dahl,.il cui principale esponente è proprio Giacinto Gigante, anima col Pitloo della Scuola di Posillipo. Fu lui ad interpretare, in maniera del tutto personale e nei casi migliori con altissimi accenti lirici, gli insegnamenti di quella parte della pittura europea di paesaggio che intendeva rendere la luce protagonista del quadro, dando vita ad atmosfere vibranti, ad infinite rifrazioni, ad un'intensa e fantastica carica poetica. Questo è solo l'aspetto più maturo di un percorso artistico più complesso, accompagnato da un notevole successo che vide l'artista lavorare per la corte borbonica, per lo zar di Russia, per molti aristocratici europei. Minor successo arrise ai suoi fratelli Èrcole e Achille, anch'essi legati al vedutismo posillipino nel cui ambito ottennero risultati di un certo interesse.