Contagio: peste, arte e pregiudizio

Contagio: peste, arte e pregiudizio

Giuseppe Errico, Amedeo Clarizia, Peste, arte e pregiudizio, Pironti 1995, formato 21x30 cm, pp. 80. Con molte illustrazioni.

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Questo volume nasce dalla riflessione di un gruppo di appassionati d'arte, ricercatori e studiosi di diverse discipline, e vuole dare un contributo alla conoscenza ed all'approfondimento di una malattia subdola che ha sempre avuto nel tempo, in tutti i tempi, una forte relazione e correlazione con la vita dell'uomo.
 In questa ottica, i curatori hanno raccolto materiale e immagini alla ricerca di un nesso logico e non tra passato e presente, nel tentativo di portare alla luce le radici e le ragioni di questo Contagio che ha informato di sé l'arte, il sociale e il culturale.
Ma al di là dei possibili e impossibili paragoni, al di là della probabile diversità e della molteplice visione del mondo, un dato emerge e viene ad evidenziarsi: l'impossibilità di liberarsi dal contagio dell'arte come da quello della peste: un binomio che fa dell'artista l'untore, il propagatore del contagio-peste, lo specchio del pregiudizio e della superstizione.