La Cattedrale di Avellino
Nicola Gambino, La Cattedrale di Avellino, Di Mauro Editore, 1985, pp. 168 più 75 tavole.. Formato 4° (cm 30 x 24), edizione rilegata in tela con sovraccoperta illustrata; in cofanetto.
Nicola Gambino, La Cattedrale di Avellino, Di Mauro Editore, 1985, pp. 168 più 75 tavole.. Formato 4° (cm 30 x 24), edizione rilegata in tela con sovraccoperta illustrata; in cofanetto.
Nelle pagine di questo libro vi leggiamo come in un sommario la storia della città di Avellino, così varia ne suoi agganci culturali, economici e politici. Gli edifici pubblici del sec. XII sono scomparsi, ci rimane solo la cattedrale, come il libro di storia che vale la pena rileggere con attenzione e con onestà intellettuale per scoprire le radici della nostra identità cittadina, che continua a condizionare il nostro presente ed il nostro futuro. Ma la cattedrale ha pure una notevole importanza nella storia religiosa della nostra diocesi, in quanto insieme con gli ordini monastici è stata il centro di diffusione del culto di nuovi santi e di organizzazioni ecclesiastiche, culturali ed assistenziali.
Riaprire la culto la cattedrale ha ben poco in comune con l'inaugurazione di un qual-siasi edificio monumentale. Deve segnare un momento di riflesisone dell'intera comunità della chiesa locale.