Quando Karol aveva 18 anni

Nel maggio 1938 la vita sorride al diciottenne Karol Wojtyla: ha brillantemente superato l'esame di maturità e inoltrato domanda di ammissione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Jageilonica di Cracovia, si immerge nella vita studentesca dentro e fuori le aule scolastiche, allaccia rapporti con chi cerca qualcosa di più dello studio, si iscrive con entusiasmo al gruppo teatrale che mette in scena opere d'avanguardia. Appena un anno dopo, l'occupazione nazista spezza tante rosee speranze: arrivano gli anni duri del lavoro nella cava di pietra, degli studi clandestini, ma anche la decisione di entrare in seminario.
Tredici amici di Karol hanno frugato nella propria memoria tentando di delineare la figura di lui in queste periodo decisivo della sua esistenza. Sono frammenti di vita, ricordi chiari dopo tanti anni: messi assieme, definiscono la personalità del futuro Giovanni Paolo II, che già si può intravedere nelle vicende narrate da persone vissute al suo fianco.