Il re di maggio
Lucio Lami, Il Re di Maggio, Umberto II dai fasti del "princiepe bello" ai tormenti degli anni dell'esilio, Ares, 2002, pp. 360.
Lucio Lami, Il Re di Maggio, Umberto II dai fasti del "princiepe bello" ai tormenti degli anni dell'esilio, Ares, 2002, pp. 360.
Umberto II (1904-1983), ultimo re d'Italia, e per un tempo brevissimo: dal 9 maggio 1946 al 13 giugno successivo, quando il referendum sancì la vittoria della Repubblica. Lami si è lungamente intrattenuto con l'ex re in esilio a Cascais, ricevendone confidenze e documentazione, tracciando in seguito un ritratto completo dell'uomo e del sovrano. Umberto crebbe fra i contrasti di un'Italia trionfalmente mussoliniana prima e belligerante e sconfitta poi. Da alto ufficiale ed erede al trono fu spettatore silenzioso dei sotterfugi di dignitari più preoccupati del tornaconto che della patria e dell'onore. Se sul fronte privato si entra nelle pieghe del difficile matrimonio con Maria José, sul versante pubblico si descrivono, nel trapasso dalla monarchia alla Repubblica, le mistificazioni e sopraffazioni che hanno impresso nella democrazia italiana una macchia d'origine