Raffaele Nigro, Ascoltate, signore e signori.
Raffaele Nigro, Ascoltate, signore e signori. Ballate banditesche del Settecento meridionale, Capone Editore 2012, pp. 210. Prefazione di Valentino Romano.
Raffaele Nigro, Ascoltate, signore e signori. Ballate banditesche del Settecento meridionale, Capone Editore 2012, pp. 210. Prefazione di Valentino Romano.
Raffaele Nigro, ultimo cantastorie contemporaneo (come viene definito da Valentino Romano nella prefazione), con questo suo libro ci introduce e immerge nel mondo dei cantastorie, che colmavano l’assenza di spettacoli nei piccoli centri, nei borghi sperduti, nei cortili delle masserie. Nel tempo la televisione li ha soppiantati e fatti sparire.
Arrivavano durante le feste popolari e dei santi patroni, si fermavano nei piazzali, davanti ai santuari, nei luoghi destinati alle fiere e ai mercati, issavano il telone con le raffigurazioni della storia, mettevano mano a uno strumento musicale (liuto, ribeca, chitarrone, ghironda) o si affidavano alla melodiosità della solo loro voce, e raccontavano le loro storie. Alla fine il cantastorie passava con la mano o col berretto teso, ad accogliere qualche obolo, e cercava di vendere un libretto o un foglietto a stampa dei suoi versi.
I temi trattati erano vari, generalmente si ispiravano alla cronaca o all’agiografia, e andavano dai canti religioso-narrativi ai componimenti epico-cavallereschi, alle novelle d’amore tragico e infelice, alla mitologia, alle composizioni satiriche e burlesche. Nigro in questo libro ha raccolte e commentate cinque ballate che sono imperniate sulla vita di briganti meridionali.