Carla Pedicino, Questioni storiche e storiografiche

Tra XVI e XVII secolo il Regno di Napoli, come altri stati europei, è interessato da un intenso processo di compravendita di cariche pubbliche. Fenomeno complesso che ha suscitato l’attenzione della storiografia vecchia e nuova, analizzato ponendo come sfondo alcuni elementi che contribuiscono a delincarne le caratteristiche: il ruolo del Regno di Napoli nel sistema imperiale spagnolo; i meccanismi della venalità, espressione dell’intreccio tra le necessità finanziarie della Monarchia e l’esigenza di ceti sociali vecchi e nuovi di trovare forme di investimento alternative a quelle feudali; la dinamica sociale articolata che caratterizza la vita politico-amministrativa del Mezzogiorno spagnolo. Le dinamiche esaminate sono testimonianza delle strategie adottate da alcune famiglie che si servono dei pubblici uffici come strumento di controllo del territorio e di ascesa sociale.


Prefazione di Aurelio Musi    9
Cap. I: La venalità degli uffici nei moderni
stati europei: un bilancio storiografico    13
Onore e dignità: la venalità degli uffici in Francia    15
Venalità e uffici militari: la Spagna    28
Governo del territorio e venalità: gli stati italiani    38
Cap. II: L’amministrazione provinciale del
Regno di Napoli nell’età del viceregno spagnolo 59
Capitale e province    61
Gli uffici della Capitale: il Consiglio Collaterale La Gran Corte della Vicaria    78
Il Sacro Regio Consiglio
La Camera della Sommaria    
Cap. III: Il governo della periferia    87
Le Regie Udienze
Gli uffici finanziari I Governi Regi