Nicola Zitara, Negare la negazione

 Nicola Zitara, Negare la negazione

Nicola Zitara, Negare la negazione. Introduzione al separatismo rivoluzionario, Città del Sole edizioni, Reggio Calabria 2001, pp. 158. W

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La principale esigenza consiste nel restituire agli uomini del Sud italiano la sovranità sul loro Paese; sovranità di cui il diritto di lavorare e produrre costituisce la bussola. Se un giorno si arriverà a tale risultato, un'economia orientata da una sapiente e civile visione degli interessi collettivi rappresenta l'unica opzione organizzativa capace di conservarla ".
In una fase in cui gli storici privilegiano le microstorie, Nicola Zitara gioca la carta del paradigma globale. Il marxismo gli fornisce gli strumenti per questo approccio totalizzante che sfocia in un progetto rivoluzionario: il Meridione, separandosi dal resto d'Italia, diventerà il laboratorio per sperimentare una società dove gli uomini possano vivere fraternamente, in libertà ed eguaglianza.
Lo scrittore è ricorso a una espressione di Hegel per titolare i saggi qui pubblicati perchè la liberazione consiste nella negazione giuridica e militare dello Stato nazionale italiano e del mercato unico nazionale ed europeo che negano il Sud come libera realtà politica e come libera società. Il volume contiene uno scritto che individua nel declino economico di Reggio la causa della rivolta. Esso parte dal periodo in cui la produzione agrumaria di questa città raggiungeva notevoli risultati economici.
Seguono le risposte argomentate a una intervista concessa ad un periodico romano alle quali il curatore ha dato il titolo "Introduzione al separatismo rivoluzionario" in quanto comprendono quasi tutte le idee dell'autore sul separatismo.
In ultimo viene ristampato "Tutta l'egalitè", sintesi teorica del separatismo, uscito a metà degli anni novanta in edizione limitata ed oggi esaurito.