Le muse dei Pulci

«Io mi starò tra safaggi e tra bifulci / che non disprezzin le muse dei Pulci»: scriveva Luigi Pulci nel Morymte. Ripercorrendo una sorta di ideale itinerario che dalle Vistole di Luca porta al capolavoro di Luigi, i saggi, raccolti in questo volume, tentano di dar volto a queste muse, conducendo il lettore alle fonti nascoste dell'attività poetica dei Pulci. L'esame dei retroscena, dei testi inediti e poco noti di questa attività mira, soprattutto, a chiarire la complessa trama di significati che anima il Morgante, il poema in cui Alberto Savinio vide una straordinaria anticipazione della «metafisica espressione delle cose».