Perché la storia della letteratura?

Perché la storia della letteratura?

Hans Robert Jauss,  Perchè la storia della letteratura ?, Guida Editori, 1989, pp. 78. 

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«La costruzione di un'ipotesi di storia letteraria comincia per Jauss dal riconoscimento dell'importanza del lettore, del pubblico. Poichè la tradizione non tramanda se stessa', il pubblieo e il vero elemento portante della continuity della letteratura nel tempo, elemento non statico ma dinamico, non catena di passive ricezioni in casuale successione, ma campo di reazioni che da un lato si altera ad ogni nuova ricezione e dall'altro agisce su ogni nuova produzione. Jauss imposta ogni suo discorso su un principio: quel che conta, o almeno quel che e eonoscibile, che puo essere oggetto di scienza, non e una realta data, un'idea platonica...
Quel che conta sono le relazioni, i rapporti. L'opera letteraria nasce all'esistenza nel rapporto col suo pubblico, con le attese e le capacita di lettura a lui proprie, e poi vive in quel secolare rapporto che e la storia della sua efficacia, si determina nei suoi valo-ri storici - che sono quelli che contano, anzi gli unici che esistano - nella piu vasta e complessa relazione con tutte le altre opere letterarie e con tutti i fenomeni della societa e della storia».