Salvino Nucera, I anèvasi l'ascesa

I anèvasi, l'ascesa, costituisce certamente un evento importante per le comunità grecaniche aspromontane, che vale ad affermare la dignità espressiva di una lingua e di una cultura e la loro capacità di conservare attiva la memoria e l’identità. Tuttavia sarebbe un danno se tale rilevante aspetto - si tratta del secondo romanzo in senso assoluto della letteratura grecanica, dopo Chalònero, uscito nel 1993 - oscurasse l’altra dimensione della fatica di Salvino Nucera, quella Meridionale, come affresco impietoso e fedele del cinismo in cui versa oggi la provincia Meridione, in cui si dissolvono le virtù civili ed il tessuto stesso di relazioni umane valide. Un cinismo pietrificato, da cui è trasmigrato da tempo immemorabile persino il pianto consolatore della disperazione. Un libro duro, un reportage che interpella, di cui occorre essere grati alla cultura grecanica ed alla poetica di Nucera che da essa.