Francesco Mistrali, Il vampiro storia vera
Francesco Mistrali, Il vampiro storia vera. Il primo romanzo italiano di vampiri a cura di Antonio Daniele, Keres, Mercogliano 2011, pp. 237
Francesco Mistrali, Il vampiro storia vera. Il primo romanzo italiano di vampiri a cura di Antonio Daniele, Keres, Mercogliano 2011, pp. 237
«L’Idea del Vampiro mi perseguitava! Vampiro, lo sapete, è II bevitore di sangue: spettro sepolcrale, esce dal cimiteri la notte, ravvolto nel suo sudario, e va in cerca delle vìttime addormentate. Penetra nelle stanze come un tomo inconsistente! di preferenza getta II suo amor fatale sulle giovani creatore! anche II Vampiro to uomo o donna e conserva la memoria dello stato primiero, La donna cerca I giovani dalle più robuste torme, I più prestanti, l’uomo cerca le più pure e belle fanciulle. Quando il mostro è entrato nella stanza e sta presso alla vittima, un sonno più pesante, un sonno magnetico, profondo, pesa sugli occhi suoi: lo spettro si china, scopre II seno palpitante e posa le labbra fredde dove batte II core! quel bacio richiama da una impercettibile ferita, la puntura di un ago d’oro, uno zampillo di sangue bollente, onda di vita. Quando l’oscena larva s’è dissetata alla cruenta fonte vanisce come è venuta, e la vittima, sciolta dal fascino, si desta affranta, spossata, non senza avvertire una strana doglia dal manco lato del petto.
Ma il Vampiro torna e ritorna: ciascun dì le forze della vittima vengono meno, finché l’inesplicabile languore la uccide: I medici pronunciano una delle solite parole latine o barbaricamente composte, mentre lo spettro si aggira invisibile in cerca di altri fatali amori».