Saggio sulla quistione napoletana considerata dalla stampa...
Francesco Durelli, Saggio sulla quistione napoletana considerata dalla stampa rivoluzionaria, introduzione di Gianandrea de Antonellis, D'Amico Editore, Nocera Superiore 2024, pp. 150
Francesco Durelli, Saggio sulla quistione napoletana considerata dalla stampa rivoluzionaria, introduzione di Gianandrea de Antonellis, D'Amico Editore, Nocera Superiore 2024, pp. 150
All’indomani dell’invasione garibaldino-sabauda, le critiche al regime sabaudo imposto nei territori dell'ormai ex Regno delle Due Sicilie si diffusero ampiamente.
Le prime voci furono quelle dei legittimisti, legati alla Dinastia borbonica e perseguitati dal nuovo regime, ma ben presto il malgoverno “piemontese” fece allargare il numero degli scontenti si allargò anche a coloro che erano stati fautori dell’unità (i cosiddetti italianissimi): mazziniani repubblicani, garibaldini snobbati all’interno dell’esercito, cavourriani fautori dell’ordine che criticavano l’eccessiva presenza di camorristi nei posti di comando (dove peraltro erano stati chiamati dagli stessi Piemontesi).
Durelli raccoglie e commenta una serie di giornali di tutta Italia (piemontesi, lombardi, liguri, fiorentini e napoletani, ma cita anche tre testate francesi), facendo parlare direttamente i rivoluzionari, cioè i fautori del Risorgimento, ed usando dunque una fonte più che attendibile per criticare senza mezzi termini il processo unitario.