Bruno Giordano Sanzin aeropoeta

Gli anni Trenta rappresentano per il futurismo il banco di prova per applicare fattivamente le teorie del dinamismo plastico, deltla compenetrazione degli oggetti, dell'infinito plastico interiore ed esteriore, per attribuire sistematicitd concettuale alle ricerche sul problema delta rappresentazio-ne delle forze dinamiche dell'universo. Infatti il movimento degli oggetti, inteso come allontanamento o avvicinamento di un centro di focalizzazione visiva - la celebre dichiara-zione boccioniana per la quale «l'oggetto vive nel moto delle sue forze e pone lo spettatore nel centro dell'opera* -si scontra con I'oppressione bidimensionale delle tele, che, contraendo nuovamente i corpi e il paesaggio entro i limiti imposti dalle cornici, blocca il libero fluire delle linee di spo-stamento dinamico. Boccioni cerca di giungere a questa «fusione completa dell'ambiente con I'oggetto" per mezzo delta compenetrazione dei piani, evitando le soluzioni pro-spettate dalle ricerche pittoriche di Balla e di Russolo, per le quali il movimento viene frammentato e poi ricostruito razionalmente a posteriori.