La conquista del Sud nelle parole di Pietro Calà Ulloa

La conquista del Sud nelle parole di Pietro Calà Ulloa

Stelvio Vardaro, La conquista del Sud nelle parole di Pietro Calà Ulloa, D'Amico editore, Nocera Sup. 2018, pp. 135

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Pietrò Calà Ulloa nacque a Napoli il 15 febbraio 1801, rampollo di una nobile famiglia partenopea. La sua esistenza è fortemente legata a quella dell'ultima dinastia napoletana, di cui condivise sopratutto i dolori e le sciagure collegate alla fine di un Regno.
Prima in qualità di consigliere del Re, durante la rivoluzione garibaldina del 1860, poi come ministro durante l'assedio di Gaeta ed infine come Capo del Governo in esilio a Roma.
Fu uomo fedele alla Corona, tenace e avveduto, tanto da guadagnarsi il rispetto sia presso la Corte Borbonica che presso le alte personalità del neo-nato Stato italiano. Fu pubblicista instancabile, da cui possiamo attingere una ricca memorialistica e un accurata analisi del periodo.
Sempre in un ottica meridionalistica, ma mai apologetica, Ulloa riuscì a trasmettere il senso profondo del passaggio epocale che segnò la fine dell'indipendenza.
I suoi diari, le sue lettere, molte delle quali in francese, e quindi inedite in italiano costituiscono il canale preferenziale per capire come avvenne l'unificazione della Penisola senza la retorica risorgimentale. Non mancano gli aneddoti, i colloqui con il giovane Re Francesco, le lodi alla bella Maria Sofia, il dolore subìto tra le mura di Gaeta assediata, le ristrettezze dell'ultimo esilio romano. Passione pura verso la sua terra, napoletano prima che italiano, ma non mancando di senso critico verso una dinastia di cui non può tacere alcuni errori storici.
L'ultima parte di questo lavoro include le azioni compiute dalla Corte in esilio per collegare il brigantaggio meridionale con la causa legittimista. Con il fallimento delle azioni dei generali catalani Borjes e Tristany si conclude l'esperienza insurrezionale nell'Italia meridionale. La presa di Roma del 1870 segnerà per sempre la fine di un Regno. Un nuovo saggio per arricchire la storia del Sud.