Stile di vita e modelli di consumo nel Mezzogiorno tra Otto e...
Alfonso Conte, Stile di vita e modelli di consumo nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, Plectica, Salerno 2003, pp. 142
Alfonso Conte, Stile di vita e modelli di consumo nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, Plectica, Salerno 2003, pp. 142
Il tentativo di comprendere come da risposta ai bisogni elementari dell’uomo i consumi siano giunti a caratterizzare il modello di società occidentale, al punto da definirlo nella stessa denominazione, passa anche attraverso l’analisi dei libri di conti familiari, i quali nel corso degli anni sono stati destinati a registrarne l’entità e la frequenza, l’emergere e il declino.
Il cappotto rivoltato, le scarpe risuolate, il primo apparecchio televisivo, le calze di nylon: sono solo alcune delle spese familiari che riescono a restituire l’immagine di un’epoca, a scandire le tappe di un percorso.
Premessa
Capitolo primo
Dall'Italia contadino alla società dei consumi
1.1 Borghesi meridionali
1.2 Mentalità dominante e Chiesa meridionale
1.3 Trasformazioni dell'istuti familiare e del ruolo della donna
1.4 Libri di famiglia tra parole e numeri
1.5 La parsimonia come ideale e come necessità
1.6 Frammenta di modernità agli inizi del '900
1.7 La parentesi bellica
1.8 La liberazione dei consumi
Capitolo secondo
Borghesi di provincia nel Mezzogiorno dell'Ottocento
2.1 Comuni rurali e borghesi more nibilium
2.2 Autoconsumo ed elite: l'esempio Del Mercato
2.3 Il quotidiano della famiglia di "re Michele"
2.4 Comuni e pietà: il bilancio di un vescovo
Capitolo terzo
Da formiche a cicale: verso la società dei consumi
3.1 Tramonto della borghesia agraria
3.2 Vita sociale di un borghese a Napoli 1910
3.3 Il caso di Jolanda
3.4 Il caso di Anna
3.5 Mènage domestici negli anni dela ricostruzione