Julius Evola, Imperialismo pagano
Julius Evola, Imperialismo pagano, Edizione di Ar, Padova 1996, pp. 164
Julius Evola, Imperialismo pagano, Edizione di Ar, Padova 1996, pp. 164
Quando apparve, nel 1928, questo testo veemente e visionario propose temi alti, che trattavano del rapporto tra l’uomo e i suoi Dei, dello Stato, dell’essenza della politica. Un’invettiva contro la deriva della civilizzazione, la domesticazione, cantata, piuttosto che sibilata, da un autore che cerca il meglio del cercabile: ”respiro, libertà, luce”. “Affinché alcuni uomini siano restituiti ai lunghi cammini, al lungo pericolo, al lungo sguardo e al lungo silenzio; affinché passi il soffio del largo [...] a ridestare gli incatenati di Occidente.”