Oscar Wilde, Il Principe Felice e i migliori racconti
Oscar Wilde, Il Principe Felice e i migliori racconti, Barbera Editore 2007, pp. 150.
Oscar Wilde, Il Principe Felice e i migliori racconti, Barbera Editore 2007, pp. 150.
Come appuntò già Jorge Luis Borges, Wilde è "un uomo che conserva, nonostante le abitudini del male e della sventura, un'invulnerabile innocenza". Parlando del fumo, ad un giovane amico aveva detto che "non c'è nulla che faccia bene se usato con moderazione. Non puoi sapere che cosa ci sia di buono in una cosa finché non le avrai strappato il cuore con l'eccesso". E questo è Oscar Wilde: diabolicamente innocente. Così i suoi racconti - sin da quando uscì il volume "The Happy Prince and Other Tales" nel 1887, presto seguito da "A House of Pomegranate" del 1891, anno in cui uscì anche la raccolta di racconti "Lord Arthur Savile's Crime and Other Stories" - sono per bambini come Cyril e Vyvyan Wilde Holland e per giovani uomini e donne come gli amati Bosie, Robert e l'amica Ada: una lettura intramontabile e godibilissima ancora oggi a qualsiasi età. "Dagli otto agli ottantenni", prescriveva il sottotitolo alla prima raccolta di Oscar.